La presente per segnalare che, nella Gazzetta Ufficiale n. 657/30 giugno 2022, è stato pubblicato il Decreto Legge n. 106/2022 per il sostegno alla concessione di riduzioni sui prezzi della benzina e del gasolio e per la modifica dell’art. 18 del Decreto Legge n. 41/2022 per l’istituzione del Sistema Nazionale per il monitoraggio del trasporto su strada di merci ad alto rischio fiscale RO e-Transport e che abroga l’art. XXVIII del Decreto Legge n. 130/2021 su alcuni provvedimenti di natura fiscale e finanziaria, la proroga di alcuni termini, nonché per la modifica e il completamento di alcuni atti normativi (“Ordinanza 106/2022”).
Sistema nazionale di monitoraggio del trasporto su strada di merci ad alto rischio fiscale RO e-Transport
Vi ricordo che, a partire da oggi, 1 luglio 2022, decorre l’obbligo per gli operatori economici che vendono beni ad alto rischio fiscale di dichiararli nel Sistema RO e-Transport di cui al Decreto Legge n. 41/2022 per l’istituzione del Sistema Nazionale per il monitoraggio del trasporto su strada di merci ad alto rischio fiscale RO e-Transport.
Secondo la nuova normativa n. 106/2022, fino al 30 settembre 2022, non sarà sanzionata l’inosservanza da parte degli operatori economici degli obblighi previsti dall’Ordinanza d’urgenza del Governo n. 41/2022 per l’istituzione del Sistema Nazionale per il monitoraggio del trasporto su strada di merci ad alto rischio fiscale RO e-Transport.
Le disposizioni in materia di accertamento delle sanzioni e applicazione delle contravvenzioni entreranno in vigore il 1° ottobre 2022.
Sostegno alla riduzione dei prezzi della benzina e del diesel
Tra il 1 luglio e il 30 settembre 2022, operatori economici che vendono benzina e gasolio a clienti finali – persone fisiche e giuridiche che acquistano carburante da magazzini e/o stazioni di distribuzione per proprio consumo – e che concedono una riduzione del prezzo di 0, 5 lei / litro, IVA inclusa, al prezzo di vendita, beneficia dal bilancio dello Stato di un compenso di 0,25 lei / litro, IVA inclusa, relativo alla riduzione concessa. Per le frazioni di litro, rispettivamente, la riduzione del prezzo e l’indennizzo saranno concessi proporzionalmente.
Durante il periodo di applicazione di tale regime di compensazione, i rispettivi operatori economici che vendono benzina e gasolio ai clienti finali tramite distributori di benzina, esporranno sul totem il prezzo che include tale riduzione di prezzo, e nel sistema di gestione e la pompa saranno inserito il prezzo di vendita senza sconto commerciale.
In caso di concessione della rispettiva riduzione di prezzo, questa verrà evidenziata separatamente sui documenti fiscali relativi a vendite, ricevute fiscali e/o fatture.
È vietato rivendere i prodotti acquistati alle condizioni di cui sopra.
La rivendita dei prodotti così acquistati rappresenta una contravvenzione ed è sanzionata come segue:
con una sanzione da 50.000 lei a 500.000 lei per le contravvenzioni commesse da persone giuridiche;
con la sanzione da 5.500 lei a 11.000 lei per le contravvenzioni commesse da persone fisiche.
L’importo di 0,25 lei / litro rappresenta un sussidio direttamente correlato al prezzo ed è incluso nella base imponibile IVA.
L’ordinanza prevede l’istituzione e il recupero da parte degli operatori economici del rispettivo contributo a carico del bilancio.
Gli operatori economici che gestiscono stazioni di distribuzione di carburanti, cui si applica la presente ordinanza e che hanno l’obbligo di utilizzare registratori di cassa fiscali elettronici, devono evidenziare su un separato scontrino fiscale il valore del carburante venduto e la riduzione di 0,5 lei/litro.
Le disposizioni di cui sopra entrano in vigore il 1° luglio 2022, ad eccezione delle disposizioni in materia di contravvenzioni, che entrano in vigore il 10 luglio 2022.
L’aumento ingiustificato dei prezzi dei carburanti durante il periodo di applicazione della presente ordinanza costituisce un’azione speculativa ai sensi dell’ordinanza di emergenza governativa n. 84/2022 in materia di contrasto alle azioni speculative e di modifica e integrazione di alcuni atti normativi ed è sanzionato dalla Legge n. 11/1991 sulla lotta alla concorrenza sleale, e l’Ordinanza Governativa n. 21/1992 sulla tutela dei consumatori.
