La dichiarazione fiscale SAF-T 2023

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La dichiarazione fiscale SAF-T diventa obbligatoria, da gennaio 2023, anche per i contribuenti medi, dopo che nel 2022 era obbligatorio solo per i grandi contribuenti. Da febbraio, quindi, inizierà la rendicontazione, attraverso la dichiarazione 406, anche per le medie imprese. Poiché il file SAF-T viene presentato più volte, vi invitiamo a prender nota delle periodicità e scadenze.

La prima dichiarazione degli attivit patrimoniali del file SAF-T non viene effettuata per una frazione di esercizio, ma per il primo esercizio per il quale le dichiarazioni 406 vengono presentate integralmente, mensilmente o trimestralmente.La regola è utile per le aziende con esercizio diverso da quello solare.

La dichiarazione fiscale SAF-T è presentata, tramite il modello 406, secondo le regole stabilite dal Decreto Tributario 1.783/2021.
I contribuentiche hanno il mese come periodo IVA presentano mensilmente la dichiarazione 406. I contribuenti con periodo IVA trimestrale, semestrale o annuale, così come chi non paga l’IVA, presenta la dichiarazione 406 trimestralmente. “Il termine per la presentazione delle dichiarazioni informative D406 relative alla pratica ordinaria di controllo fiscale è l’ultimo giorno di calendario del mese di presentazione, rappresentativo del mese solare immediatamente successivo al periodo per il quale è stata predisposta la dichiarazione informativa”, si legge nel predetto provvedimento.

Situazioni particolari sono per la parte patrimoniale del fascicolo SAF-T, per la quale viene effettuato un invio annuale (in occasione dei bilanci annuali), e per la parte giacenze di magazzino, per la quale l’invio viene effettuato solo su richiesta del autorità.

Nel calendario che segue si è tenuto conto del fatto che l’obbligo di presentazione della pratica di accertamento fiscale decorre dal 1° gennaio 2023 per i contribuenti medi classificati come tali al 31 dicembre 2021 o al 1° gennaio 2022. Allo stesso tempo, si è il secondo anno in cui vige l’obbligo per i grandi contribuenti, quindi il calendario vale anche per loro:

presentazione mensile (la dichiarazione è presentata nel mese corrente per il mese precedente): 28 febbraio 2023; 31 marzo 2023; 30 aprile 2023 (verrà automaticamente posticipato al 2 maggio); 31 maggio 2023; 30 giugno 2023, 31 luglio 2023, 31 agosto 2023, 30 settembre 2023 (rinvia automaticamente al 2 ottobre), 31 ottobre 2023, 30 novembre 2023 (rinvia automaticamente al 4 dicembre), 31 dicembre 2023 (rinvierà automaticamente al 3 gennaio), 31 gennaio 2024;

presentazione trimestrale (la dichiarazione viene presentata nel mese successivo al trimestre di riferimento): 30 aprile 2023 (verrà automaticamente posticipata al 2 maggio); 31 luglio 2023; 31 ottobre 2023; 31 gennaio 2024;

presentazione annuale solo per la parte di patrimonio (la dichiarazione va presentata in occasione del bilancio annuale) – per i contribuenti medi vale solo dal 2024, per i contribuenti più grandi vale dal 2023;

La dichiarazione della sola parte di giacenze avviene in almeno 30 giorni di calendario dalla espressa richiesta dell’Agenzia delle Entrate (ANAF).

La mancata presentazione del file SAF-T entro i termini può essere sanzionata tra 1.000 e 5.000 lei. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito alcuni periodi di grazia per le prime segnalazioni, che si applicano, nel 2023, solo ai contribuenti medi:

per i contribuenti tenuti a presentare la pratica SAF-T mensilmente – sei mesi per la prima denuncia, cinque mesi per la seconda denuncia, quattro mesi per la terza denuncia, tre mesi per la quarta denuncia, due mesi per la quinta denuncia (quindi, il fino al 31 luglio 2023 possono essere presentate le relazioni per il periodo gennaio-giugno);

per i contribuenti obbligati alla presentazione della pratica SAF-T trimestrale – tre mesi per la prima comunicazione (quindi le comunicazioni relative al periodo gennaio-giugno possono essere presentate ancora fino al 31 luglio 2023).

“Il periodo di grazia è calcolato a partire dall’ultimo giorno del periodo di rendicontazione per il quale è concesso, quando l’obbligo di trasmissione diventa effettivo per il rispettivo contribuente. Pertanto, i contribuenti/contribuenti non sono sanzionati contravvenzione (…) se presentano la valida dichiarazione informativa D406 entro il termine massimo previsto (…), si legge nell’ordinanza.

SAF-T diventerà obbligatoria per i piccoli contribuenti solo dal 1° gennaio 2025.

Vi preghiamo quindi di verificare con estrama cura i saldi di fine anno 2022 per poter poi procedere in modo corretto alla presentazione nel 2023 dei dichiarativi fiscali 406.

Le principali fonti di informazione utilizzate

Decreto Fiscale 1.783/2021

Cristian Meneghetti

Cristian Meneghetti

Commercialista italiano, opera in Romania, esperto in fiscalità internazionale, laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Venezia.

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