Le modiche al codice fiscale secondo la legge 296/2023 (III parte)

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Legge n. 296/2023 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 977 del 27 ottobre 2023, apporta molteplici cambiamenti nel sistema fiscale in Romania, ma anche in altri settori di attività del sistema pubblico.La nostra analisi si concentrerà in questa circolare sulle modifiche normative apportate al Codice Fiscale, sulle modifiche normative riguardanti la disciplina dei pagamenti in contanti, sulle modifiche normative relative all’ampliamento del sistema di fatturazione elettronica RO e su altri elementi con incidenza fiscale.

Su questa legge sono state comunicate tre informative, seguendo esattamente la struttura dell’atto normativo. In questa parte (la III) analizziamo le principali novità riguardanti le aliquote IVA applicabili nel 2024 e la comparsa di nuovi prodotti soggetti ad accise non armonizzate. Se siamo un semplice produttore di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti in quantità superiore a 5 grammi per 100 ml di liquido, diventiamo contribuenti delle accise, e questo vale anche per i ristoranti che producono limonata con zucchero o miele.

Le modifiche fiscali sono riprendendo dalla II parte:
32. Estensione del sistema di fatturazione elettronica RO.
Il legislatore ha disciplinato in modo non unitario, ma in modo analogo, l’ampliamento del sistema di fatturazione elettronica RO, e tali disposizioni sono rinvenibili nell’art. LIX della legge, rispettivamente LXV, e i testi normativi sono simili, ma sembrano scritti in modo non unitario.
In una prima fase, la situazione viene regolata per i primi 6 mesi del 2024, tanto che sembra solo un’applicazione del sistema limitata a 6 mesi, e successivamente si torna all’espansione del sistema, ma tra i due testi normativi , troviamo altre disposizioni normative con altro oggetto normativo.
Estensione dell’obbligo di comunicazione delle fatture nel sistema di fatturazione elettronica RO.
Sappiamo che con il Decreto n. 120/2021, è stato regolamentato il sistema di comunicazione elettronica della fattura elettronica RO. Al momento di questa analisi, il sistema è obbligatorio per le consegne ad alcune stazioni appaltanti pubbliche che solitamente hanno procedure di appalti pubblici (B2G – business to Government) o per fatture emesse da unità turistiche incassate tramite buoni vacanza. Per il periodo 1 gennaio – 30 giugno 2024 (il legislatore ha stabilito un periodo comunque limitato), l’obbligo di comunicare la fattura in tale sistema si estende anche ad altri enti pubblici.
Attenzione! Viene utilizzato solo per 6 mesi, ma è prevista la proroga dell’obbligo di comunicare la fattura nel sistema di fatturazione elettronica RO per tutti gli enti pubblici elencati dal Codice amministrativo.
L’utilizzo del sistema di fattura elettronica RO diventa obbligatorio per il rapporto B2B (business to business), ovvero da operatore economico ad altro operatore economico, sempre per un periodo di 6 mesi, a partire dal 1 gennaio 2024 e fino al 30 giugno 2024.
Procedura fiscale: questo regolamento si applica a tutte le società in Romania, siano esse registrate ai fini IVA o non registrate ai fini IVA, tutte le persone fisiche che svolgono attività indipendenti o libere professioni in Romania, tutte le entità straniere che hanno una sede fissa sul territorio della Romania, analizzati dal punto di vista IVA, come filiali, punti di lavoro, ecc.
Anche se teoricamente l’obbligo è limitato ad un periodo di 6 mesi, tale obbligo è implicitamente illimitato, dal punto di vista della detrazione dell’IVA sull’acquisto, considerato che la fattura ha qualità di documento giustificativo dopo il 1° luglio 2024 solo se è ricevuto nel sistema RO e-fattura.
33. Casi particolari riguardanti l’utilizzo del sistema di fatturazione elettronica RO in caso di esportazioni, consegne intracomunitarie, acquisti intracomunitari, importazioni.
Le esportazioni di beni, rispettivamente le cessioni intracomunitarie di beni previste dall’art. 294 del Codice Fiscale sono esentati dall’obbligo di riportare le fatture nel sistema di fatturazione elettronica RO. Per quanto riguarda le importazioni o gli acquisti intracomunitari di beni, il legislatore non apporta nuove modifiche, pertanto solo gli acquisti di beni con rischio fiscale, per i quali tale obbligo già esiste, verranno dichiarati nel sistema di fattura elettronica RO.
Procedura fiscale: il legislatore mantiene l’obbligo di comunicare la fattura al beneficiario, nel sistema già regolamentato dal Codice fiscale, per i clienti che non sono registrati nel sistema di fatturazione elettronica RO. Se i clienti sono iscritti a questo sistema, l’unico obbligo di comunicare la fattura avviene attraverso il sistema. Si applica dal 1 gennaio 2024.
34. Il termine ultimo per l’invio delle fatture nel sistema di fatturazione elettronica RO.
Di norma, il termine per la comunicazione della fattura nel sistema di fatturazione elettronica RO è di 5 giorni lavorativi dall’emissione della fattura, ma non oltre 5 giorni lavorativi dal termine massimo possibile per l’emissione della fattura previsto dall’Agenzia delle Entrate. Codice Procedura fiscale: notiamo che il legislatore ha stabilito due termini apparentemente contraddittori, pertanto consigliamo di inviare la fattura nel sistema di fatturazione elettronica RO entro 5 giorni lavorativi dalla sua emissione. Ricordiamo però che sia il Codice Fiscale che la Direttiva IVA consentono l’emissione della fattura entro 15 giorni dalla fine del mese in cui è stata si verifica l’evento generatore dell’IVA e, eccezionalmente, in caso di sinistro, da tale termine vengono computati i 5 giorni lavorativi.
Dal 1° gennaio al 31 marzo 2024 non verranno applicate penali per la mancata trasmissione. Il termine di presentazione di 5 giorni si applica dal 1 gennaio 2024.
35. Modifica della normativa in materia di disciplina finanziaria – pagamenti in contanti.
A partire dall’11 novembre 2023, i pagamenti/incassi in contanti sono limitati ai seguenti massimali:
a) Da persona giuridica a persona giuridica – per l’importo di 1.000 lei/persona e 2.000 lei per i fornitori di cash&carry, senza superare l’importo di 2.000 lei/giorno;
Molto importante: l’importo massimo giornaliero è di 2.000 lei per tutti i pagamenti in contanti ai fornitori di persone giuridiche.
b) Da persona giuridica a persona fisica – per un importo di 5.000 lei/persona fino al 31 dicembre 2024 e per un importo di 2.500 lei/persona dopo il 1° gennaio 2025. Non esiste un limite massimo agli importi massimi pagabili giornalmente alle persone fisiche, ma solo limitazioni individuali. Oggetto di questi pagamenti sono importi rappresentativi di dividendi, acquisti di beni e servizi da persone fisiche, pagamenti di debiti o altri diritti.
c) Versamenti di anticipi (per spese) entro il limite di 1.000 lei al giorno per ogni persona che riceve anticipi per le note spese.
d) I pagamenti da individui ad altri individui sono limitati a 10.000 lei per transazione fino al 31 dicembre 2024 e a 5.000 lei a partire dal 1 gennaio 2025.
e) Anche le entrate in contanti sono limitate come segue:
• Ritiro da persona giuridica a persona giuridica – massimo 1.000 lei/persona e 2.000 lei da cash&carry;
• Ricevute di persone fisiche che non hanno lo status di associato/amministratore – massimo 5.000 lei fino al 31 dicembre 2024 e 2.500 lei a partire dal 1 gennaio 2025.
Molto importante!:
1. Sono vietati i prestiti concessi in contanti da persone fisiche che abbiano la qualità di soci/soci/amministratori/altri creditori a persone giuridiche. Questi possono essere raggiunti solo attraverso il sistema finanziario.
2. È vietato frammentare le transazioni per effettuare pagamenti in contanti entro i limiti previsti dalla nuova legge.
3. Il legislatore consente il ricorso al pagamento in contanti entro i massimali previsti per i pagamenti nei contratti con pagamento rateale, richiamando la stessa dicitura “contratti stipulati a norma di legge”.

36. Viene reintrodotto nella legislazione un nuovo tetto massimo per la detenzione di contanti nei registratori di cassa, che ammonta a 50.000 lei, e il formato in cui è redatta la legge ci mostra che si riferisce a ciascun registratore di cassa di proprietà dell’ente economico operatore. Naturalmente un operatore economico può decidere individualmente, a seconda delle specificità dell’attività, quanti cassieri utilizzare.
Esiste un’eccezione a questo limite, per un periodo di 3 giorni lavorativi, quando vengono effettuati pagamenti di natura salariale e altri diritti del personale.
Inoltre, qualora vengano effettuati altri pagamenti a favore di persone fisiche, è consentito il superamento di tale tetto, per un periodo massimo di 3 giorni lavorativi, a partire dalla data di scadenza del pagamento di tali obblighi.
Nel caso in cui un operatore economico incassi in contanti somme superiori a tale tetto, ha l’obbligo di depositare tali somme su conti bancari, entro un massimo di 2 giorni lavorativi.
37. La sanzione per il mancato rispetto dei limiti di incasso/pagamento o per il superamento del limite di cassa nel registratore di cassa è una multa pari al 25% dell’importo che supera i limiti menzionati, ma non inferiore a 500 lei.
Tutte le disposizioni in materia di disciplina finanziaria dei pagamenti/incassi in contante e dei saldi di cassa si applicano entro 15 giorni dalla pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale, ossia a partire dall’11 novembre 2023.
38. È regolamentato il sistema nazionale RO e-seal, che presuppone che sui mezzi di trasporto le autorità possano apporre sigilli elettronici rappresentanti dispositivi elettronici ai fini della loro tracciabilità su strada.
Al momento la legislazione prevede solo la possibilità di regolamentare questa procedura ed entro 60 giorni dalla pubblicazione di questa legge le autorità fiscali e doganali adotterà la procedura.
39. Altre disposizioni sanzionatorie:
Sono aumentante consistentemente le contravvenzioni per:
a) Inosservanza del regime dell’obbligo di utilizzo dei registratori di cassa fiscali;
b) Alcune contravvenzioni previste dal Codice di Procedura Fiscale;
c) Svolgere attività economiche quando sospese dalle autorità;
d) Svolgere attività illecite;
e) Rimozione dei sigilli dai mezzi di trasporto;
f) Mancata comunicazione della fattura nel sistema di fatturazione elettronica RO oltre il termine previsto dalla legge quando l’atto diventa una contravvenzione;
g) Registrazione e detrazione dell’IVA sulle fatture non comunicate in formato elettronico (la sanzione è pari all’IVA detratta illecitamente).

Cristian Meneghetti

Cristian Meneghetti

Commercialista italiano, opera in Romania, esperto in fiscalità internazionale, laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Venezia.

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