Indennità di disoccupazione tecnica

Il governo ha approvato l’ordinanza n. 30 del 18 marzo 2020 per la modifica e l’integrazione di alcuni atti normativi, nonché per l’istituzione di misure nel campo della protezione sociale nel contesto della situazione epidemiologica determinata dalla diffusione del coronavirus SARS-CoV – 2.

L’atto normativo regola, tra l’altro, le condizioni per entrare nella disoccupazione tecnica, la continuazione del pagamento delle prestazioni sociali, l’estensione automatica di alcuni documenti, nonché la possibilità di trasmissione online dei documenti necessari per ottenere alcuni benefici.

Per quanto riguarda l’indennità di disoccupazione tecnica, il Governo ha stabilito che durante il periodo di emergenza stabilito dal Decreto n. 195/2020 concernente l’istituzione dello stato di emergenza sul territorio della Romania, per il periodo di sospensione temporanea del contratto di lavoro individuale, su iniziativa del datore di lavoro, ai sensi dell’art. 52 comma (1) acceso. c) della legge n. 53/2003 – Il Codice del Lavoro, ripubblicato, con le successive modifiche e completamenti, a seguito degli effetti prodotti dal coronavirus SARS-CoV-2, le indennità percepite dai dipendenti sono fissate al 75% dello stipendio base corrispondente alla posizione occupazionale  e sarà sostenuto dal fondo  statale contro la disoccupazione, ma nella misura non superiore al 75% del salario medio lordo previsto dalla legge n. 20/0620 concernente il bilancio statale delle assicurazioni sociali per il 2020.

Il salario medio lordo utilizzato quale misura per calcolare il bilancio statale delle assicurazioni sociali per il 2020 è di 5.429 lei. Pertanto, i dipendenti in disoccupazione tecnica riceveranno almeno il 75% dello stipendio base, come indennità di disoccupazione tecnica, ma non più di 4.072 lei.

Queste disposizioni vanno a beneficio dei dipendenti dei datori di lavoro che soddisfano una delle seguenti condizioni:

a) datore di lavoro che ha interrotto l’attività in tutto o in parte in base alle decisioni emesse dalle autorità pubbliche competenti secondo la legge (trasporti, turismo, HORECA, organizzazioni per eventi, pubblicità, istruzione privata e attività adiacenti , industria dell’abbigliamento, calzature e pelletteria, servizi per la popolazione), durante lo stato di emergenza decretato e in possesso del Certificato di situazioni di emergenza emesso dal Ministero dell’Economia, dell’Energia e dell’Ambiente, previsto dall’art. 12 del decreto del Presidente della Romania n. 195/2020. Il Ministero dell’Economia, dell’Energia e dell’Ambiente rilascia il certificato di situazioni di emergenza secondo la metodologia approvata con ordinanza.

b) datore di lavoro che ha ridotto l’attività a causa degli effetti dell’epidemia di COVID-19 e non ha la capacità finanziaria di pagare il pagamento di tutti gli stipendi dei propri dipendenti. I datori di lavoro possono beneficiare del pagamento dell’indennità prevista fino al 75% dei dipendenti che hanno contratti di lavoro individuali attivi alla data di entrata in vigore dell’ordinanza, rispettivamente il 21 marzo 2020.
Per i datori di lavoro menzionati nella lettera. b), il pagamento dell’indennità di disoccupazione tecnica sarà effettuato sulla base di una dichiarazione sotto la propria responsabilità, in cui si afferma che il datore di lavoro registra una diminuzione delle entrate dal mese precedente la presentazione della dichiarazione sotto la propria responsabilità, con una percentuale di almeno il 25% rispetto alla media delle entrate da gennaio a febbraio 2020 e non ha la capacità finanziaria di pagare tutti i dipendenti.

Al fine di garantire gli importi necessari per il pagamento dell’indennità, i datori di lavoro inviano, per posta elettronica, a agenzie per l’impiego provinciali, nonché del comune di Bucarest, nell’ambito di cui dispongono la sede legale, una richiesta firmata e datata dal legale rappresentante, redatta secondo i modelli previsti allegati n. 1 e 2 all’ordinanza di emergenza, accompagnata dall’elenco delle persone che ne beneficeranno indennità, assunta dal legale rappresentante del datore di lavoro, preparata secondo il modello che figura in allegato n. 3.
I documenti vengono presentati nel mese corrente per il pagamento dell’indennità del mese precedente. La liquidazione degli importi versati a titolo di indennità, dal bilancio dell’assicurazione contro la disoccupazione, viene effettuata al massimo 30 giorni dalla presentazione dei documenti. L’atto normativo adottato dal governo prevede anche l’introduzione della posta elettronica come mezzo principale di comunicazione tra il cittadino e l’autorità della pubblica amministrazione centrale o locale, al fine di stabilire
diritti alle prestazioni di assistenza sociale.
Secondo AJOFM Harghita i datori di lavoro menzionati nella lettera a) possono ottenere online dal Ministero dell’Economia, dell’Energia  il certificato di emergenza. Il metodo per ottenere il certificato è determinato da Ordine del Ministero sopra menzionato. Queste società presenteranno una domanda, una tabella con i dipendenti per i quali chiedono il pagamento della disoccupazione tecnica e il certificato di situazione di emergenza.
Il certificato verrà richiesto online dal sito Web http://prevenire.gov.ro/, la piattaforma che conterrà una sezione dedicato a questo scopo.
Verranno caricati tutti i documenti ritenuti necessari, compresi le situazioni contabili certificate.
I datori di lavoro di cui alla lettera b) dichiareranno sotto la propria responsabilità che l’attività economica è stata colpita dall’epidemia e:
- Il fatturato è diminuito del 25% nel mese in cui è richiesto il pagamento dell’indennità di disoccupazione tecnica, rispetto alla media gennaio-febbraio 2020;
- Non ha la capacità finanziaria di pagare tutti i dipendenti;
Tasse e contributi trattenuti sono trattenuti dall’indennità di disoccupazione e trasferiti fino al 25 del mese successivo a quello in cui AJOFM effettua il pagamento (es: per marzo AJOFM effettua il pagamento in aprile, le commissioni vengono pagate fino al (25 maggio).
Raccomandiamo di verificare i dati e le condizioni richieste perché eventuali richieste non fondate di uso dei contributi di indennità tecnica possono esser considerate violazioni di legge.