Catenaccio antielusione per le multinazionali

Con l’approvazione del decreto legislativo di recepimento delle direttive ATAD 1 e 2 (acronimo di Anti Tax Avoidance Directive) l ‘Italia ha compiuto un ulteriore passo in avanti nel contrastare la pianificazione fiscale aggressiva dei grandi gruppi multinazionali. Ricordiamo che quasi tutte le nuove disposizioni entrano in vigore il 1° gennaio 2019.

Le novità più importanti del nuovo catenaccio antielusione per le multinazionali sono quelle sul contrasto agli arbitraggi internazionali, che sfruttano il mancato allineamento delle discipline fiscali dei diversi paesi: dal 2020 l’Amministrazione finanziaria potrà infatti disconoscere la deducibilità dei costi o rendere tassabili i flussi in entrata se gli importi relativi non sono stati tassati o sono stati dedotti in un altro paese.

L’unico settore che risulta ancora essere privo di una regolamentazione efficace, e quindi che consente alle multinazionali (quasi tutte americane) di pagare aliquote fiscali dello zerovirgola rispetto ai loro utili è quello digitale. Anche perché gli Stati Uniti fungono da freno, anziché esser il motore della lotta all’elusione, in quanto quasi tutte le società più importanti sono americane.

Rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni.